Programma Voyager

Il programma Voyager è un programma scientifico statunitense che ha condotto al lancio nel 1977 di due sonde spaziali, chiamate Voyager 1 e Voyager 2, per l’esplorazione del sistema solare esterno: Le sonde sono state costruite e sono gestite dal Jet Propulsion Laboratory.

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L’obiettivo della missione della missione Voyager Interstellar (VIM) è quello di estendere l’esplorazione della NASA del sistema solare al di là del quartiere di pianeti esterni ai limiti esterni della sfera del Sole di influenza, e forse oltre. Questa missione estesa continua a caratterizzare l’ambiente di sistema solare esterno e cercare il confine eliopausa, i limiti esterni del campo magnetico del Sole e il flusso verso l’esterno del vento solare. La penetrazione del confine eliopausa tra il vento solare e il mezzo interstellare permetterà di effettuare misurazioni dei campi interstellari, particelle e le onde non colpite dal vento solare. Il confine dell’eliopausa non è mai stato raggiunto da nessun veicolo spaziale; il Voyager può essere il primo a passare attraverso questa regione.

Entrambe le sonde hanno prodotto grandi quantità di informazioni sui giganti gassosi del sistema solare. La missione principale era l’esplorazione di Giove e Saturno. Dopo aver fatto una serie di scoperte lì – come vulcani attivi di Giove luna Io e complessità degli anelli di Saturno – la missione è stata estesa. I Voyager scoprirono che Giove ha una complicata dinamica atmosferica, fulmini e aurore. Furono scoperti tre nuovi satelliti. Due delle sorprese più grandi furono che Giove ha degli anelli e che su Io ci sono vulcani solforosi in attività, con grossi effetti sulla magnetosfera di Giove Voyager 2 ha continuato a esplorare Urano e Nettuno,sfruttando un allineamento planetario vantaggioso che si verificò alla fine degli anni settanta.

Le due identiche sonde Voyager sono sistemi stabilizzati su tre assi; utilizzano un controllo di orientamento giroscopico oppure a navigazione celeste per mantenere il puntamento dell’antenna ad alto guadagno verso la Terra.I dati sono gestiti dal Flight Data Subsystem e da un singolo registratore a nastro, dal momento che nella parte esterna del Sistema Solare le radiazioni non sono in grado di alimentare le batterie solari ecco che le sonde Voyager furono dotate di alimentatori che traevano energia dal decadimento radioattivo del plutonio. Queste due sonde spaziali hanno abbastanza energia elettrica e combustibili propulsore a funzionare almeno fino al 2020.

Il Voyager 1 venne lanciato il 5 settembre 1977, raggiunse Giove il 5 marzo 1979 e quindi Saturno il 13 novembre 1980. Il Voyager 2 fu lanciato il 20 agosto 1977 (prima del Voyager 1), raggiunse Giove il 7 agosto 1979, Saturno il 26 agosto 1981, Urano il 24 gennaio 1986 e Nettuno l’8 agosto 1989. Il Voyager 2 si avvantaggiò di un raro allineamento planetario, che si verifica ogni 189 anni, per fiondarsi da un pianeta all’altro. Il Voyager 1 avrebbe potuto, teoricamente, dirigersi verso Plutone, ma per correre meno rischi il JPL preferì indirizzarlo su Titano.

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